Il Cacio e Pepe è un classico della cucina Romana. Una ricetta che sprigiona sapori evocativi di una Roma di un tempo, quella descritta da Trilussa e dal Belli.
È dunque una ricetta antica tipica della cucina povera contadina, trae le sue origini dalla transumanza dei pastori che per i loro lunghi spostamenti portavano con sé alimenti secchi: pasta, formaggio stagionato, pepe, lardo, guanciale.
È una ricetta apparentemente semplice e poco elaborata ma necessita di qualche accorgimenti per la sua perfetta riuscita.
Ecco alcuni consigli del Calice d’Oro: La pasta, fatta in casa e trafilata al bronzo, ha una ridotta percentuale di uova che la rende più leggera e digeribile. L’acqua di cottura è un elemento importante per ottenere la giusta cremosità del piatto.
Vi raccomandiamo di non salare troppo l’acqua data la sapidità del pecorino , il pepe è quello nero, in grani e macinato al momento.
Il pecorino usate esclusivamente Pecorino Romano DOP!
Come facciamo a creare una cremina senza che il formaggio fili o si creino i grumi?
La padella deve essere calda ma non sul fuoco, devi mantecare velocemente il tutto in senso orario affinché il formaggio emulsioni con l’acqua e produca la golosa cremina!
Noi del Calice d’Oro ti serviamo il cacio e pepe a seconda dell’umore del cuoco! A volte con ricottina di bufala, a volte in un cestino di pecorino, a volte nudo ma sempre speciale!